martedì 3 maggio 2011

Convertire file pdf in psd

Il file Pdf, portable document format, è un file multipiataforma, ovvero può essere usato praticamente con tutti i sistemi operativi. Per adoperare un file Pdf è sufficiente avere un lettore di pdf. Naturalmente il lettore standard per questo formato è l’Adobe Acrobat Reader che può essere installato, come è stato accennato prima su qualsiasi sitema operativo. Il formato Psd è invece un formato per Photoshop un programma di fotoritocco sempre di Adobe. In un file Psd è quasi sempre presente del codice e degli effetti tipici di questo software. Mediante Adobe Photoshop è possibile convertire file Pdf in Psd. In questo articolo verrà spiegato come farlo.
Il primo passo è sicuramente mettere in funzione di Adobe Photoshop. Successivamente bisogna cliccare, dal menu File, l’opzione Apri. Bisogna ricordarsi che Photoshop apre i file Pdf solo sse lo stesso programma è configurato a vedere il Pdf come immagini di default.
Quindi dopo aver aperto il file Pdf bisognerà, sempre dal menu File, l’opzione Salva con nome. Una volta aperto il documento ti basterà cliccare su Tipo file presente nel menu a discesa e quindi selezionare il tipo di photoshop, il psd.
Una volta fatto questo il lavoro è quasi completato. Ti basterà cliccare sul pulsante Salva. In questo modo il file Pdf sarà convertito in un file psd di Adobe Photoshop.

Usare i proxy server

Uno elemento sempre più importante nelle grandi e piccole aziende è il server proxy.
Un server proxy, o meglio un server proxy applicativo per http/https, è un elaboratore che ha il compito di accentrare l’accesso alle pagine web. Adoperare un server proxy significa ottenere dei risultati molto importanti. Innanzitutto il server proxy è in grado di filtrare le pagine impedendo l’accesso a quelle maligne che contengono virus in grado di minare la sicurezza di tutta la rete informatica. Inoltre bisogna aggiungere che un server proxy ha come caratteristica pregnante quella di tenere traccia di tutte le connessioni in modo che possano essere identificati per tempo eventuali comportamenti scorretti. Il server proxy può inoltre rendere la navigazione decisamente più veloce in quanto la pagina viene scaricata solamente dal server proxy e messa, successivamente, in condivisione con gli altri utenti evitando la congestione del traffico.
Naturalmente non bisogna pensare al proxy come una sorta di panacea ma bisogna “istruire” il browser come comportarsi volta per volta. Vi sono, infatti, determinate condizioni nelle quali è importante che il proxy venga scavalcato. Un esempio tipico è composto da un server web interno alla rete locale dell’azienda in quanto la navigazione dovrebbe essere sicura ed abbastanza veloce. Bisogna quindi poter istruire il server proxy sui siti che non dovranno essere processati.
Per eseguire questa operazione correttamente l’operatore deve possedere l’indirizzo Ip del server proxy, la porta su cui risponde il server proxy ed i nomi dei server ai quali accedere direttamente.
Dopo aver fatto una panoramica sul funzionamento dei server proxy bisogna entrare nello specifico illustrando come settare i tre principali browser web: Konqueror, Firefox e Internet Explorer.
Il Firefox è uno tra i brower web più diffusi al mondo. Il Firefox è così importante in quanto è multipiattaforma, significa che può essere adoperato su tutti i sistemi operativi. Inoltre Firefox riesce a semplificare in modo importante la procedura di configurazione dei server proxy.
Prima di tutto bisogna avviare il browser web, successivamente sarà necessario cliccare su Edit posto sulla barra degli strumenti, cliccando su Edit ne scaturisce un menu a tendina dal quale si dovrà scegliere Preferenze. Dalla finestra si dovrà cliccare su Generale. Nell’area Connessione bisogna cliccare sulla voce Impostazione Connessione. Da qui bisognerà cliccare su Configurazione manuale dei proxy ed impostare i valori, che sono stati sopra indicati, al termine di questa operazione non si dovrà fare altro che cliccare il primo Ok e chiudere la finestra ed un altro per chiudere la finestra delle preferenze.

Il secondo browser web che deve essere preso in considerazione è sicuramente Internet Explorer di Microsoft. Internet Explorer è molto intuitivo per la sua configurazione. Sarà, infatti, sufficiente cliccare sulla voce Strumenti nella barra dei menu, da lì dovrai scegliere la voce Opzioni internet. In questo modo apparirà una finestra di Configurazione dalla quale dovrà essere selezionato il pannello Connessioni. Bisognerà, quindi, cliccare sul pulsante Impostazioni Lan. Da questa azione scaturirà una finestra nella quale sarà necessario selezionare il pulsante di opzione Utilizza un server proxy. Nella relativa casella dovrai inserire l’indirizzo IP del proxy e nell’altra casella il numero della porta facendo attenzione a disabilitare la navigazione per la rete locale. Infine cliccare su Ok su tutte e due le finestre per finire la configurazione del server proxy.
Il terzo ed ultimo web browser che verrà preso in considerazione è il Konqueror. Il Konqueror , chi ha dimestichezza con Ubuntu e distro derivate lo conoscerà già, è il software di navigazione più conosciuto in assoluto in quanto è integrato nell’interfaccia grafica KDE. Con Konqueror è molto semplice configurare un server proxy. Dalla barra dei menu bisogna cliccare su Settings quindi scegliere Configure Konqueror. Ora è necessario cliccare sull’area Proxies and Cache e scegliere la scheda Proxies. Da questa scheda bisognerà selezionare l’opzione Use Proxy. Qui sarà sufficiente inserire IP e porta del proxy server. Per finire cliccare su Ok.
I server proxy sono degli strumenti importantissimi per mettere al sicuro i propri dati. Mediante questo articolo chiunque potrà usufruire di quest’ottimo elemento.

Posizionare con wikipedia

Forse non tutti sanno che è possibile creare un'ottima campagna marketing adoperando semplicemente un grande portale che viene visualizzato ogni giorno da centinaia di migliaia di utenti: Wikipedia. A prima vista sembrerebbe un'idea malsana ed un pò strana ma è un metodo potente e funzionante. L'unico problema che bisogna risolvere è il giusto controllo che i volontari esercitano sui contenuti del sito. La risposta è rappresentata dalle immagini usandole come keyword.

Wikipedia soffre di una carenza di immagini da utilizzare come illustrazioni e la professione di SEO stenta ancora a riconoscere l'opportunità che questo offre. Un modesto investimento di tempo per imparare le norme del sito e le opzioni di rilascio di autorizzazioni può produrre sostanziali benefici in traffico per un sito web, il riconoscimento del marchio e la fidelizzazione dei clienti.
Questo discorso è corroborato da Cary Bass appartenente alla Wikimedia Foundation. Secondo Bass, infatti, Wikimedia apprezza senza alcun dubbio le immagini di buona qualità e rilasciate sotto licenza libera. Continuando afferma che molte immagini della fondazione sono vincolate dalla licenza di attribuzione che si tramuta quasi sempre un link che torna alla pagina web di colui che l’ha rilasciata. Da ciò ne consegue che può nascere una campagna seo estremamente fruttuosa individuando gli articoli che mancano di immagini. Quindi basterà caricare una serie di immagini con link annessi.
Quindi in pratica si tratta di trovare immagini ad hoc per determinati marchi e siti ed inserirli in corrispondenza all'articolo corrispondente. Naturalmente al momento dell'inserimento dell'immagine verrà creato un link che porta direttamente al sito obiettivo.
Il luogo ideale per il caricamento di immagini non è Wikipedia stessa, ma alcuni suoi progetti che vengono ospitati all'interno dello stesso portale .
Nello specfico vi sono alcune regole da seguire per effettuare un ottimo lavoro.
La prima è fare un sondaggio per identificare gli articoli specifici che mancano di immagini di qualità. Il tuo obiettivo dovrebbe essere quello di fornire contenuti unici dove prima non esistevano. Creare un elenco di immagini in modo da migliorare almeno un articolo;
la seconda è disporre delle licenze appropriate e annunciarlo sul sito web del vostro cliente;
la terza è caricare le immagini sotto licenza Creative Commons;
la quarta è notificare al WikiProject appropriato con una lista che mette in relazione immagini disponibili per gli articoli suggeriti e chiedere assistenza dai volontari;
l'ultima è la regola aurea. Ricordati che Wikipedia è un'enciclopedia quindi bisogna ricordarsi di adottare un basso profilo e abbandonare il cattivo gusto.

lunedì 13 settembre 2010

Breve guida su flash

Prima di creare un'applicazione in flash bisogna aver ben chiaro il programma che serve per svilupparla .
Flash è un programma di grafica vettoriale utilissimo per creare animazioni , applicazioni web commplete e presentazioni .
All'interno del documento flash vi sono tutti i componenti necessari allo scopo .
Flash ti da la possibilità di creare sette documenti . Il documento flash è un file basilare con estensione ".fla" . A questo file deve essere aggiunto , per fare in modo che questo documento sia utilizzabile , altri elementi come testo , immagini , codice e risorse multimediali .
La presentazione di diapositive flash è , invece , un file che utilizza le schermate delle diapositive per creare un contenuto mediante le stesse . Con il modulo flash è possibile creare dei moduli che serviranno a creare applicazioni .
Vi sono i file per creare applicazioni actionscript , file Actionscript , file Actionscript communication . Si possono aprire file esterni in javascript con il file Actionscript javascript . Infine è possibile con il file di progetto flash serve per raggruppare file collegati .
Già dal primo avvio Flash mette a disposizione dell'utente una schermata ( vedi figura ) in cui verrà suggerito all'utente i vari tipi di file che possono essere creati o per aprire i file recenti .
Per creare , per esempio , un documento flash di base sarà sufficente cliccare sulla voce documento flash sotto crea nuovo .
Una volta fatto ciò si aprirà l'interfaccia utente di flash .
Questa a sua volta si compone di otto unità . Al centro troviamo lo stage che contiene tutti gli elementi visibili del progetto come testo , immagini e e gli altri elementi dell'interfaccia utente . In alto c'è la barra dei menù che consente di modificare e controllare tutto l'ambiente di lavoro , modificare i file e la stessa area di lavoro . Subito in basso della barra dei menù è sita la linea temporale che rappresenta le diverse fasi dei fotogrammi di un'animazione . A sinistra è , invece presente la barra degli strumenti mediante i suoi componenti è possibile realizzare del testo e della grafica vettoriale . Sotto lo stage sono site , invece , il pannello delle azioni mediante il quale è possibile aggiungere il codice actionscript alle animazioni , di seguito si trovano il pannello guida che consente di avere un aiuto costante durante il corso del lavoro e la finestra d'ispezione proprietà che è costituita da una finestra che consente la modifica degli attributi dei documenti .
Bisogna trattare questo elemento con una "cautela" maggiore in quanto risulta essere molto importante nella creazione delle interfacce web . In questa finestra si dovrà stabilire le dimensioni del documento ed il colore di sfondo .
Basterà , infatti, cliccare sul tasto dimensioni che si aprirà una finestra di dialogo nella quale sarà possibile modificare sia le dimensioni del documento che il colore dello stesso .
Infine a destra vi sono i panelli .
I pannelli possono essere aperti , chiusi e compressi . Nel primmo caso il pannello è visibile all'utente , nel secondo non lo è più ed iinfine nel terzo risulta visibile solo come barra del titolo .
Un'altro elemento che risulta molto importante per lo sviluppo di un'applicazione flash è la barra degli strumenti . Nella barra degli strumenti vi sono tutti gli elementi che servono all'utente per creare testo e grafica vettoriale . Normalmente la posizione degli elementi di questa barra è praticamente standard in quanto quelli proposti sono strumenti basilari .
Si parte dallo strumento selezione che permette di posizionare o modificare gli oggetti presenti sullo stage . Sarà sufficiente , per spostare l'oggetto desiderato , cliccare sul pulsante selezione e trascinarlo , tenendo preuto il tasto sinistro del mouse , nella posizione desiderata . Mediante lo strumento testo sarà possibile creare del testo . Mediante la finestra d'ispezione proprietà sarà possibile modificare il tipo di carattere , le sue dimensioni e la sua formattazione . Il testo che può essere aggiunto può essere di tre tipi : statico , dinamico e di input .
Le differenze tra il teso statico ed il testo dinamico sono sostanziali . Infatti mentre il primo non muta durante tutta l'esecuzione dell'applicazione l'altro , invece , tende ad interaggire con le funzioni dell'applicazione .
Il testo d'input , invece, serve quasi esclusivamente ad immettere del testo all'interno dell'applicazione . Sarà possibile , mediante gli actionscript , non solo aggiungere o modificare il testo ma anche eliminarlo .
Ora il flash non ha praticamente più segreti rimane solo di spiegare come si salva un documento in flash . Di norma un documento creato mediante questo software è in formato .fla . Un file rimasto in formato .fla non serve pressocchè a nulla in quanto esso non potrà essere visualizzato da altri utenti .
Per fare in modo che il documento possa essere eseguito dal flash player del browser web sarà necessario codificarlo in formato .swf . Per creare un file .swf vi sono due modi .
Il primo metodo è certamente il più semplice . Infatti basterà selezionare dal menù File la voce Pubblica . In questo modo Flash crea due file . Il primo è un file di formato .swf ed un altro di formato html con annesso il codice che conterrà l'animazione . Il secondo metodo è decisamente più contorto . Infatti dal menù Controllo sarà necessario selezionare la voce Prova filmato . In questo modo verrà creato automaticamente un file .swf .

Come accennato prima il pannello Azioni posto in basso dello stage è un editor per la programmazione in actionscript . Il pannello azione è formato essenzialmente da tre parti . A sinistra sono presenti lo script navigator e la casella degli strumenti Azioni . Mentre a destra è presente un grande riquadro script nel quale viene inserito il codice .
Nello specifico il codice Actionscript è case sensible ciò significa che c'è differenza

on (release) {

getURL("http://www.pesciolincalimaru.nr", "_blank");

}

mediate questo semplicissimo codice verrà creato un link cliccando il quale verrà aperta una nuova finestra connettendosi al sito www.pesciolincalimaru.nr .

SEO Site Tools Extension

Dal Search Engine Optimization è qualcosa che è molto dinamico in natura e di tanto in tanto ci sono numerosi parametri e gli strumenti che vengono introdotti per migliorare le prestazioni di SEO. Tenendo presente questi parametri, SEO del sito Tools Extension comprende alcuni di questi, come le statistiche Linkscape SEOmoz, Yahoo pagina dei link e dei collegamenti di dominio separatamente, insieme ad altri parametri convenzionali. C'è una opzione per evidenziare i link nofollow così come nel 2 estensioni di cui sopra. Ci sono un paio di funzioni in questa estensione che lo rende diverso da quelli che ho già detto. Oltre a mostrare la struttura del sito a ritroso, ma ha anche alcune informazioni di base di ottimizzazione on-site e suggerimenti, come l'HTML / CSS di convalida, le parole chiave meta / checker descrizione e suggerimenti anche ottimale per la correzione di questi problemi sono forniti. Questo strumento è anche uno strumento di ricerca parole chiave che preleva dati da Google Sktool, alongwith i volumi di ricerca. Anche se la sua non accurate o complete ancora la sua migliore rispetto allo strumento chiave su Chrome SEO.

Spero di trovare questi strumenti utili per il vostro lavoro di SEO. Personalmente Ti consiglio di utilizzare SeoQuake Estensione alongwith SEO del sito Tools per ottenere i migliori risultati e una relazione dettagliata di un sito web. Se volete solo avere alcune informazioni di base su un particolare sito web si sta navigando in poi Chrome SEO dovrebbe servire a tale scopo molto bene e sarebbe facile sulle risorse di sistema.

sabato 15 maggio 2010

Il web e la sua evoluzione





La storia di internet dal suo primo progetto fino ad ora ha dimostrato uno sviluppo eccezionale che va decisamente oltre le normali frontiere che solitamente il mondo offline cerca d'imporci .
Da quel lontano aprile del 1986 , anno in cui da Pisa venne stabilita la prima connessione con gli Stati Uniti , ne è passata molta di acqua sotto i ponti .
Negli anni novanta la relativa democratizzazione di internet ha portato il mondo nelle nostre case , in un attimo potevamo comprare un lampadario in India e intanto chiedere ad un nostro amico se a Lima il cielo fosse più o meno coperto .
La prima rivoluzione del web era cominciata . Nacque il nostro caro ed amato Html , vidde ufficialmente la luce il "www" ( world wide web ) ed un timido browser , il Mosaic , ci indicava la via del cyberspazio .
Ma ancora il comparto della realizzazione siti web non era maturo per la grande rivoluzione che poi avrebbe fatto nascere il cosiddetto web 2.0 .
Il ventesimo secolo ci fa entrare con metà del nostro corpo nel mondo virtuale .
Ora siamo non solo più spettatori di un mondo che evolve ma noi stessi parte di un sistema nel quale possiamo dire la nostra col blogging ,trovare vecchi e nuovi amici coi social network , le nostre notizie fanno il giro del mondo con i syndacations ( rss , tagging e gli atom ) , mettere a disposizione di tutto il mondo il proprio sapere con gli wiki ed una serie di tantissime altre novità .
Questa rivoluzione non è dovuta a dei fatti fortuiti ma alle nuove tecnologie che prendono piede e rendono obsolete quelle che prima risultavano essere le più innovative .
In prima fila c'è sicuramente l'Ajax , non è la fortissima squadra olandese ma un linguaggio estensibile per la creazione di contenuti web interattivi i rich internet application .
L'Ajax acronimo di Asynchronous JavaScript and XML , si basa sullo scambio di dati tra un browser web ed un server che consente l'aggiornamento della pagina senza l'esplicito comando da parte dell'utente .
Questo ha prodotto una crescita esponenziale della cittadinanza virtuale . Il moltiplicarsi delle attività piccole e grandi che siano , i politici che sfruttano gli spazi che il mondo virtuale gli propone sono i sintomi del connubbio tra il mondo reale e quello cibernetico destinato ad aumentare .
La nuova concezione di internet nel futuro ovvero la 3.0 sarà quasi certamente l'avvento dell'intelligenza artificiale . IBM ed altri colossi dell'informatica stanno buttando le basi per la nuova rivoluzione del web . Non solo ma l'internet del futuro sarà un mondo 3d simile a Second Life come stabilito dal web3d Consortium .
Noi vediamo e restiamo in attesa delle novità che ci verranno proposte .

Aumentare la velocità di boot di windows


Pochi semplici passi per aumentare la velocità di boot di windows .


Fare clic su "Start", fai clic su "Esegui" e digitare "msconfig" nella casella di testo.
Fare clicca su "OK".

Clicca su "Avvio".
Sarà visualizzato un elenco dei programmi e processi che sono impostate per avviarsi automaticamente quando il computer si accende .

Deselezionare la casella vicino a una delle applicazioni che si desidera interrompere l'apertura automatica. Fate attenzione a non disattivare qualsiasi processo essenziale per il sistema. Fare clic su "OK" quando avete finito.